I canti della Passione di Cristo nella Grecìa Salentina rappresentano una delle espressioni più profonde e antiche della tradizione musicale e religiosa di quest'area.

Durante la Settimana Santa, i canti della Passione di Cristo, conosciuti come "Passiùna tu Christù", sono intonati nelle chiese e per le strade dei paesi. Questi canti narrano le vicende della Passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo, e sono eseguiti con una partecipazione emotiva e una devozione che coinvolge tutta la comunità.

Le melodie dei canti sono caratterizzate da un andamento lento e solenne, che sottolinea il dolore e la sofferenza di Cristo. Le parole, spesso tramandate oralmente di generazione in generazione, sono in griko e in italiano, creando un ponte tra passato e presente, tra tradizione e contemporaneità. I testi sono una commistione di versi biblici e riflessioni popolari sulla Passione, arricchiti da elementi della cultura locale.

La struttura dei canti è generalmente semplice, con strofe ripetitive che facilitano la partecipazione collettiva. Gli strumenti musicali utilizzati sono essenziali, spesso limitati a tamburi e tamburelli, che accompagnano le voci in un ritmo che scandisce il tempo della narrazione sacra.

Uno degli aspetti più suggestivi dei canti della Passione nella Grecìa Salentina è la loro esecuzione durante le processioni notturne. Le strade dei paesi si riempiono di fedeli che, alla luce delle candele, intonano i canti in un'atmosfera di intensa spiritualità e comunione. Questi momenti sono non solo un atto di fede, ma anche un'occasione per riscoprire e preservare un patrimonio culturale unico.

I canti della Passione di Cristo della Grecìa Salentina sono una testimonianza viva della ricchezza culturale e spirituale di questa regione. Essi rappresentano un legame profondo con le radici storiche e religiose della comunità, offrendo un'esperienza di partecipazione collettiva che rinnova ogni anno la tradizione e la fede dei suoi abitanti.